La classe energetica degli edifici sarà sotto la lente d’ingrandimento a partire dal 2027!
Ciao regaz!
Se state pensando di vendere o di affittare un immobile nel futuro, occhio a quanto stiamo per dirvi!
Nel 2027, infatti, gli Stati dell’Unione Europea prevedono di far partire una nuova legge che riguarda la classe energetica degli edifici.
In poche parole? Niente più immobili che consumano troppo.
Si inizierà con quelli che hanno una classe energetica minore della E, poi toccherà alla classe energetica D e, infine, gli immobili inferiori alla C.
Ma niente paura, regaz, bisogna solo prestare attenzione alle prossime scelte da fare.
Classe energetica edifici: a cosa andiamo incontro?
La scelta dell’UE non arriva a caso, eh.
La proposta nasce dalla necessità di ridurre le emissioni nette di gas serra per garantire una qualità della vita (e del pianeta) migliore.
Con questa iniziativa, si vuole incentivare il miglioramento della classe energetica degli edifici per lottare tutti insieme contro un cambiamento climatico che, diciamocelo, ormai non ce la fa più a reggere il nostro inquinamento.
Ricordiamo che, per vendere o affittare un edificio, bisogna far riferimento all’APE (Attestato Prestazione Energetica), che indica le caratteristiche energetiche di ogni immobile.
A partire dalla G (che è il livello più basso di efficienza) fino ad arrivare all’A4, ogni edificio deve avere questo attestato.
Dal 2027 gli edifici con la classe energetica G non saranno più approvati per la vendita o per l’affitto.
Ma scalare dalla classe energetica G alla F non sarà sufficiente per molto.
Appena penserete di aver sistemato tutto, ecco che nel 2030 la classe energetica degli immobili di classe F dovranno salire alla E.
Poi, dal 2033 tutti gli immobili europei dovranno certificare di essere nella classe energetica E.
E si proseguirà così (almeno si pensa) fino ad arrivare al 2050 con edifici ad emissione zero.
Un progetto a dir poco ambizioso!
Chi è esente da questo aggiornamento energetico?
Quelli storici, dedicati al culo, protetti o inferiori ai 50m2 di estensione.
Informazioni da sapere
Niente panico: un momento di attenzione, prego.
Prima di martellarvi la testa con domande, continuate a leggere.
Ovviamente tutto questo viene fatto in vista di un mondo più pulito, ma, come accade per ogni grande cambiamento, se verrà approvata la proposta, ci sarà anche un piano di incentivi per agevolare questa direzione.
Questi aiuti vi permetteranno di sistemare una serie di immobili.
Gli edifici ancora in costruzione o i cui lavori non sono ancora iniziati dovranno garantire una classe energetica superiore almeno alla G.
Tutti gli edifici già esistenti, ma che sono da rinnovare, dovranno seguire la normativa per aggiornare la propria classe energetica e assicurarsi di essere in linea con gli obiettivi della riduzione dell’inquinamento.
Gli immobili in vendita dovranno seguire le indicazioni del 2027; anche gli edifici già esistenti dovranno avere la classe energetica aggiornata, in caso di rinnovo del contratto di affitto.
L’Unione Europea punta (giustamente) ad un mondo in grado di tornare a respirare aria sana e ad un pianeta pulito dall’inquinamento.
Il cammino è lungo, ma con un passo alla volta speriamo tutti di dare una casa anche alle generazioni future, no?
Per maggiori informazioni, non esitate a contattarci!
La normativa è ancora in revisione, ma saremo felici di fornirvi tutto ciò che vi serve sapere per arrivare al 2027 con più serenità.
Vi aspettiamo in Corso Giuseppe Mazzini 115 a Molinella, oppure potete trovarci anche alla mail info@kiroimmobiliare.com.
Senza dimenticarvi delle care e vecchie telefonate:
Per Luca, chiamate al +39 348 9654111, mentre Silvo lo trovate al +39 347 7473004.
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